27/06/2025 GORIZIA – È partita a Gorizia la campagna antincendio 2025 con il coordinamento tra Prefettura, Protezione Civile e altri enti. Obiettivo: prevenire nuovi roghi sul Carso e rafforzare i controlli estivi. || Con l’estate appena incominciata, la Prefettura di Gorizia ha avviato ufficialmente la campagna antincendio 2025, riunendo tutte le componenti del sistema di protezione civile per rafforzare il coordinamento delle attività di prevenzione e contrasto. L’iniziativa si inserisce nel solco della collaborazione già collaudata con la Prefettura di Trieste, alla luce dei gravi incendi che negli anni scorsi hanno interessato il territorio carsico.Al centro dell’incontro, l’analisi dei rischi specifici dell’area e la definizione di azioni congiunte tra istituzioni, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Ispettorato Forestale, Forze dell’Ordine e gestori di infrastrutture ferroviarie e stradali. Particolare attenzione è rivolta alle zone di interfaccia urbano-rurale, dove è più alta la possibilità che un incendio si propaghi rapidamente con conseguenze rilevanti.Tra le novità di quest’anno, le segnalazioni di incendi boschivi al numero unico 112 saranno prese in carico direttamente dalla Sala operativa regionale della Protezione Civile, che potrà così attivare con maggiore tempestività i volontari sul campo e i mezzi di spegnimento. È previsto inoltre l’avvio di attività di pattugliamento da parte delle squadre di volontari.Il sistema regionale è stato rafforzato anche con l’aumento dei DOS, i Direttori delle Operazioni di Spegnimento, mentre i Vigili del Fuoco disporranno di squadre aggiuntive pronte a intervenire nei mesi estivi grazie a una convenzione con la Protezione Civile.Sul fronte della prevenzione strutturale, i gestori delle reti ferroviarie e stradali hanno garantito attività di sfalcio e manutenzione lungo i tracciati, con Rete Ferrovie Italiane impegnata nella posa di muretti tagliafuoco. Le Forze di Polizia intensificheranno i controlli nelle aree più esposte.L’incontro ha sottolineato l’importanza di un’azione coordinata e costante, non solo per gestire le emergenze ma soprattutto per evitarle, attraverso la promozione della cultura della protezione c (Servizio di Bernardo Gulotta)
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