16/02/2021 TRIESTE – EX ISTRUTTRICE DI NUOTO MUORE SCHIACCIATA DAL PROPRIO FURGONE || Si chiama Barbara Durante la settantenne triestina – ex istruttrice di nuoto sincronizzato – morta schiacciata dalle ruote del suo stesso furgone a Barcola. E’ successo poco prima delle 11 in via Bonafata 14, dove la donna risiedeva.
Barbara stava armeggiando all’interno del suo furgone. Secondo le prime ricostruzioni pare che il mezzo non avesse il freno a mano inserito, o forse inavvertitamente la donna abbia lasciato il cambio in folle.
Improvvisamente il Mercedes ha perso aderenza con l’asfalto scivolando all’indietro e lasciando evidenti segni di pneumatico sulla strada, segno che – con ogni probabilità – il furgone fosse fermo da tempo. Quindi gli attimi più sconvolgenti: la donna, accortasi di quello che stava succedendo, avrebbe istintivamente tentato di bloccare il mezzo finendo incastrata con la gamba sotto una ruota per poi scivolare sotto il veicolo che l’ha letteralmente travolta. La donna non è morta sul colpo: ha urlato e chiesto aiuto mentre veniva schiacciata del peso del furgone. Una vicina ha sentito le grida e si è precipitata in suo soccorso allertando il 112. Ormai, però, era troppo tardi. E, nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari, Barbara non ce l’ha fatta.
La pensionata lascia due figlie, entrambe adulte. La più giovane, sconvolta, è arrivata sul luogo della tragedia poco dopo. Si è dovuto provvedere alla chiusura della strada, a partire da Viale Miramare, per impedire l’accesso ai veicoli durante i rilievi.
Sul posto anche i vigili del fuoco, per le operazioni di spostamento del mezzo, e il medico legale per constatare la causa del decesso: un gravissimo trauma toracico.
Via Bonafata è stata riaperta al traffico solo un paio d’ore dopo la tragedia, ma nessuno tra i residenti potrà più dimenticare quanto accaduto in quel tratto di strada ritenuta una tra le oasi residenziali più belle e ambite di Trieste. (Servizio di Gianluca Paladin)