18/02/2021 TRIESTE – FERITO IN MONTAGNA: SALVATO DOPO 7 NOTTI ALL’ADDIACCIO IN COMPAGNIA DEL CANE || Si è coperto con alcune foglie e persino con una mappa topografica e ha atteso, per sette giorni e sette notti, ferito e impossibilitato a muoversi per una
frattura alla caviglia, con temperature rigidissime, che qualcuno venisse a salvarlo. A vegliare su di lui, il suo cane. Protagonista della vicenda il trentatreenne triestini Michele Benedet, tratto in salvo questa mattina nelle Prealpi Giulie, in una zona non servita dal segnale per la telefonia.
L’allarme è stato lanciato ieri dalla fidanzata che segnalava il mancato rientro. L’uomo era partito per compiere una traversata trascorrendo le notti in varie casere e bivacchi, come fa ogni anno.
I tecnici del Soccorso Alpino della stazione di Udine, imbarcati sull’elicottero della Protezione Civile Fvg, hanno perlustrato l’area della Val Venzonassa a partire da Casera Navis. Verso forcella Tacia, è stato avvistato il disperso
disteso a terra, vicino alla pista forestale.
Era ferito e policontuso, ma cosciente. Accanto a lui il suo cagnolino Ash, un meticcio. Ha raccontato di essere scivolato per diversi metri in un canale e di essersi trascinato il più vicino possibile all’acqua del torrente per non morire di sete: “Se sono vivo è anche grazie ad Ash, che mi ha fatto compagnia”,
le sue parole. L’uomo è stato elitrasportato in ospedale: il cagnolino è stato preso in consegna dai soccorritori. (Servizio di Marco Stabile)


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