28/10/2025 TRIESTE – Amaro esordio per Attilio Tesser sulla panchina della Triestina: al “Tognon” di Fontanafredda la Dolomiti Bellunesi si impone 1-0 grazie a un rigore di Clemenza a dieci minuti dal termine. Gli alabardati, sostenuti da circa duecento tifosi arrivati da Trieste, giocano con personalità ma sprecano troppo e restano a mani vuote. || Non c’è lieto ritorno per Attilio Tesser. La sua nuova avventura sulla panchina della Triestina inizia con una sconfitta di misura a Fontanafredda, dove la Dolomiti Bellunesi si impone 1-0 sfruttando l’unico episodio decisivo del match. Al “Tognon”, impianto che due stagioni fa aveva fatto da cornice a ben altri trionfi alabardati, la squadra giuliana ritrova il suo condottiero ma non la via del gol. E nemmeno la fortuna. In tribuna, quasi duecento tifosi arrivati da Trieste a spingere l’Unione nel giorno del nuovo inizio, testimonianza di un legame che va oltre il risultato.La Triestina, rimaneggiata e priva di alcuni uomini chiave, interpreta la gara con personalità, pressing alto e trame coraggiose, cercando di imporre da subito ritmo e possesso. Faggioli al 14esimo viene pescato in area ma il suo tiro viene murato dal portiere sul palo più vicino. Jonsson tira dalla distanza ma non trova lo specchio. Ionita con un colpo di testa costringe Consiglio a un grande intervento, quando il cronometro segna la mezzora. Ipadroni di casa nel finir della prima frazione ci provano con un tiro angolato che si spegne sul fondo.Nella ripresa il copione non cambia: l’Unione costruisce, la Dolomiti Bellunesi attende e si difende con ordine, affidandosi alle ripartenze. A inizio ripresa i locali rischiano un’autorete, poi per buoni tratti del secondo tempo i ritmi si abbassano e non si registrano granid emoizoni. L’equilibrio si spezza solo a dieci minuti dal termine, quando un errore in uscita di D’Amore porta al rigore trasformato da Clemenza. È la scintilla che decide una partita altrimenti bloccata, con la Triestina incapace di concretizzare nel forcing finale.Finisce così la prima di Tesser, segnata più da spunti incoraggianti che dal punteggio. L’impianto di gioco c’è, l’atteggiamento anche. Domenica al “Rocco” contro l’Union Brescia l’occasione per voltare subito pagina. (Servizio di Bernardo Gulotta)
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