03/11/2025 TRIESTE – La Guardia di Finanza di Gorizia smantella una banda che vendeva abiti “Made in Italy” prodotti in Romania: cinque denunciati e quasi 3 milioni di capi irregolari scoperti in cinque anni. || La Guardia di Finanza di Gorizia ha smantellato una banda che produceva e vendeva abiti etichettati come “made in Italy”, in realtà realizzati in Romania. Le indagini hanno portato alla denuncia di cinque persone per frode e alla scoperta dell’intera attività illecita.Secondo i militari, negli ultimi cinque anni la banda avrebbe immesso sul mercato italiano ed europeo quasi tre milioni di capi di abbigliamento femminile. L’inchiesta è partita da un controllo alla frontiera nella provincia isontina, area di transito della cosiddetta “Rotta Balcanica”, dove è stato fermato un autocarro con 1.600 capi da donna recanti false etichette italiane.Le successive verifiche hanno rivelato un complesso sistema produttivo: oltre 100 dipendenti in una fabbrica rumena e la distribuzione attraverso due aziende con sede in Lombardia. Perquisizioni in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto hanno portato al sequestro di ulteriori 1.900 capi con falsa indicazione di origine.Gli accertamenti, comprensivi di analisi documentale e informatica, hanno permesso di ricostruire l’intera filiera commerciale, evidenziando come un marchio “Made in Italy” potesse celare una produzione estera. Le indagini, coordinate dalla Procura di Gorizia, proseguono per approfondire tutti i canali di distribuzione. (Servizio di Bernardo Gulotta)
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