26/02/2021 TRIESTE – COVID: RIALZO DEI CONTAGI, FEDRIGA NON ESCLUDE LA CHIUSURA DELLE SCUOLE || Il rialzo dei contagi, l’alto numero riscontrato nelle fasce più basse d’età (tra i 3 e i 5 anni una vera impennata) e la diffusione della variante inglese al 26% preoccupa non poco il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, che non esclude di tornare a chiudere le scuole e tornare alla didattica a distanza. “Le Regioni che hanno aperto prima le scuole dopo la sosta natalizia ora si trovano in maggiore difficoltà – si apprende dal governatore – dunque è evidente che la scelta di rinviare il ritorno in classe era giusta e siamo pronti a tornare alla didattica a distanza anche a breve”. In sostanza il messaggio è questo: in questa fase l’economia è prioritaria rispetto alle lezioni in classe. Fedriga si prenderà qualche giorno di tempo per valutare insieme all’assessore alla Sanità Riccardo Riccardi e al board scientifico regionale guidato dal professor Fabio Barbone, dunque deciderà il da farsi. In caso di una nuova ordinanza sarà da valutare anche l’aspetto legale per evitare nuove sospensive del Tar in grado di bloccare il provvedimento. Intanto i dati nazionali sulla pandemia fotografano un Friuli Venezia Giulia ancora tra le Regioni che permangono in zona gialla anche la prossima settimana. L’RT regionale è a quota 0.83 a fronte di 10 Regioni con RT sopra 1. Una situazione, quella nazionale, che ha portato l’Istituto Superiore di Sanità a ribadire la necessità di evitare occasioni di contatto al di fuori dalla famiglia, restare a casa il più possibile e mantenere comportamenti rigorosi su mascherine e distanziamento. L’istituto ha chiesto nuovamente anche ulteriori e urgenti misure di mitigazione sul territorio nazionale alla luce della circolazione delle varianti del Covid. La nuova sfida sanitaria da affrontare in attesa di una copertura sempre più ampia delle vaccinazioni. (Servizio di Marco Stabile)


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