02/12/2025 TRIESTE – Si delineano i fronti in vista delle comunali del 2027. Dopo il debutto di “Futuro in Comune”, il centrodestra rivendica la compattezza della propria coalizione mentre in consiglio comunale si accende lo scontro sulle mozioni, segno di un clima politico sempre più polarizzato. || Ieri la presentazione di Futuro in Comune, progetto di coalizione di centrosinistra nato dai gruppi in consiglio comunale, oggi la risposta del centrodestra che di cammino unitario ha già una buona esperienza, nata in passato e che si riflette nel presente. Tanto al governo nazionale quanto quelli regionale e comunale. Con qualche screzio, con qualche discussione, ma che, secondo i capigruppo di Forza Italia e Fratelli d’Italia a Trieste, non vanno a minare la coesione della coalizione.A un anno e mezzo dalle elezioni comunali la polarizzazione dei due più grossi schieramenti sta prendendo forma, partendo da due basi simili, quelle visibili nel consiglio comunale triestino, ma anche con innesti inediti. La maggioranza potrà contare del supporto della Civica Idea Giuliana, il centrosinistra ha già registrato l’adesione di Italia Viva e Alleanza Verdi e Sinistra. Azione, ieri la segretaria di trieste Daniela Rossetti era fra il pubblico per seguira la nascita di Futuro in Comune, per ora rimane in disparte.Tornando agli attuali eletti, ieri in consiglio comunale si è registrata un’altra contrapposizione, questa volta sulle mozioni. Bisognava smaltirle e si voleva seguire l’ordine cronologico, ma taluni hanno chiesto modifiche, e da lì le discussioni – Intervistati ALBERTO POLACCO (CAPOGRUPPO FORZA ITALIA), MARCELO MEDAU (CAPOGRUPPO FRATELLI D’ITALIA) (Servizio di Bernardo Gulotta)
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