12/03/2021 TRIESTE – 25MILA CAPI D’ABBIGLIAMENTO SEQUESTRATI IN PORTO: GIRO D’AFFARI DI CIRCA 2,5 MILIONI || Quasi 25.000 tra capi di abbigliamento e calzature di contrabbando, nascosti tra merce di diversa natura, sono stati trovati e sequestrati negli spazi doganali del Punto Franco Nuovo del Porto di Trieste dai funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli e i militari della Guardia di Finanza.
I prodotti, oltre ad essere contraffatti, sono risultati anche non dichiarati ai fini doganali, e quindi in contrabbando.
L’operazione è scaturita da una procedura di selezione e riscontro della merce in transito presso il porto di Trieste, con un controllo doganale su due autoarticolati sbarcati dalla Turchia e diretti in Belgio e in Germania, in cui è stato individuato il carico.
La merce diretta in Germania era stata nascosta all’interno di una partita regolarmente dichiarata; con l’obiettivo di superare il controllo effettuato scanner, lungo il bordo del trailer erano state posizionate diverse lamiere in acciaio, con lo scopo di impedire la visione effettiva del reale carico. Oltre ai capi contraffatti sono stati trovati anche generi alimentari e alcool disinfettante all’80%, anch’essi non dichiarati. La merce, se immessa sul mercato, sarebbe stata in grado di trarre in inganno il compratore medio.
I prodotti sequestrati avrebbero potuto garantire illeciti ricavi per non meno di 2 milioni e mezzo di euro, con la conseguente evasione di diritti di confine (fra dazi, iva ed accise per gli alcolici) per un importo prossimo ai 600.000 euro. (Servizio di Bernardo Gulotta)