10/05/2021 TRIESTE – MIGRANTI PICCHIATI E FATTI MARCIARE? ERA TUTTO FALSO || Così, il 21 gennaio di quest’anno, Telequattro rivelava in diretta nero su bianco i contenuti delle accuse del giovane pachistano Mahmood Zeeshan rispetto a quello che – a sua detta – era stato il trattamento ricevuto al confine orientale tra Italia e Slovenia. Accuse a cui seguivano, a Sveglia Trieste, i commenti indignati del segretario locale del Sap Lorenzo Tamaro.
Ricostruzioni che – grazie al supporto dell’associazione Asgi – erano arrivate da Trieste sino alla ribalta nazionale. Peccato che la magistratura abbia ritenuto – esattamente come previsto da osservatori esperti e addetti a lavori – che le accuse fossero totalmente inventate. E’ quanto scrive il Tribunale di Roma nell’ordinanza datata 27 aprile accogliendo il ricorso del Ministero dell’Interno.
Il fatto particolarmente grave è legato alle conseguenze che ebbe quella causa legale: le dichiarazioni del pachistano determinarono il blocco delle riammissioni in Slovenia dei migranti ritenute “illegittime”. Ora purtroppo – filtra da ambienti di polizia – non si sa ancora se e quando verranno nuovamente autorizzate dal ministero dell’Interno. Intanto nelle ultime 2 settimane a Trieste di migranti ne sono arrivati circa 200, nel 2020 ne furono rintracciati 6.477 di cui 1.301 respinti in Slovenia. (Servizio di Marco Stabile)