29/07/2022 TRIESTE – Sono passati 3 anni dal crollo della piscina Acquamarina e oggi il Coordinamento per la Nuova Piscina Terapeutica è tornata a farsi sentire chiedendo al Comune di fare in fretta circa il ripristino della struttura e anche un coinvolgimento sulle scelte da intraprendere || Sono passati tre anni esatti dal crollo del tetto dell’Acquamarina: era infatti il 29 luglio del 2019 e nel disastro per lo meno si è appreso subito che era stata evitata la disgrazia, visto che dentro la piscina non c’èra nessuno. Oggi il coordinamento “Nuova Piscina Terapeutica” ha simbolicamente fatto tappa con un gruppo di persone, ex fruitori di quelli spazi, proprio davanti alla piscina. La critica è quella di una lentezza e, a loro detta, di un disinteressamento evidente per la questione del ripristino dell’Acquamarina, accanto alla volontà di esser coinvolti nelle scelte.Anche riguardo ai costi, al coordinamento non batte il saldo di quanto si dovrebbe spendere per una struttura nuova e all’avanguardia.La delusione è poi anche seguente agli sforzi profusi per la raccolta delle firme che, pare, non abbiano sortito grandi effetti. – Intervistati FEDERICA VERIN (PORTAVOCE COORD. NUOVA PISCINA TERAPEUTICA) (Servizio di Bernardo Gulotta)


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