10/06/2021 TRIESTE – TRIESTE-GRADO, PARLA L’ARMATORE: “VITTIMA DI UNA FAIDA” || “Non voglio trovarmi in mezzo ad una faida politica”: in una sorta di lettera aperta ai cittadini, l’imprenditore veneto PierFilippo Vidali, armatore dell’Adriatica, interviene in merito alla polemica sulla mancata partenza del collegamento per Grado, ricordando innanzitutto che la sua società è risultata prima nella procedura per ottenere l’affidamento del servizio marittimo.
Il vecchio gestore , scrive Vidali, che gestiva il collegamento in un regime di monopolio da oltre vent’anni, non vi ha preso parte perché riteneva incongrui gli aspetti economici della gara, laddove le altre aziende concorrenti sono state escluse perché prive di una serie di requisiti finanziari.
Dalle parole di Vidali traspare una certa amarezza. “Ho letto ogni tipo di epiteti e opinioni disparate sull’imbarcazione, molte delle quali provengono da politici che non si sono peritati di mettervi piedi di persona, prima di esprimere giudizi che Vidali si augura non siano frutto di pregiudizi.
“Adriatica, precisa poi l’armatore, la cui capienza di 296 persone è stata ridotta nel rispetto delle restrizioni, monta due motori turbo diesel nuovissimi, è dotata di un impianto di condizionamento all’avanguardia, è adatta per crociere panoramiche e serate di gala, il doppio ponte scoperto permette di ammirare il mare da una prospettiva più alta e rende il tragitto più piacevole e ventilato.
Il collegamento, scrive Vidali, partirà fra qualche giorno, una volta completate, con la collaborazione della Capitaneria di Porto, le questioni tecniche e burocratiche.
“Invito i triestini – chiude Vidali – a venire a bordo dell’Adriatica, per soddisfare la loro curiosità”. (Servizio di Umberto Bosazzi)