18/08/2022 TRIESTE – Sono circa 60 i milioni di euro in arrivo in regione per i progetti del PNRR dedicati ad asili nido e scuole dell’infanzia. 50 gli interventi sui poli scolastici regionali nella fascia 0-6 || Al Friuli Venezia Giulia arriveranno circa 60 milioni di euro per le scuole in virtù dei progetti finanziati dal PNRR. A Trieste la quota è di oltre 11 milioni di euro per la riqualificazione dell’ex caserma Chiarlie di San Giovanni e della struttura scolastica di vicolo dell’Edera.L’ufficialità dell’arrivo dei fondi è data dalla pubblicazione delle graduatorie degli avvisi pubblici relativi ad asili nido e scuole dell’infanzia con i progetti di investimento che verranno finanziati con le risorse europeeIn Friuli-Venezia Giulia sono destinati complessivamente 59.829.930,81 euro per un totale di 50 interventi per scuole dell’infanzia e per asili nido e poli dell’infanzia per l’intera fascia di età 0-6 anni.A Trieste dunque sono due gli istituti interessati: a San Giovanni per l’abbattimento della vecchia struttura e la creazione di un nuovo asilo nido, per un importo di 2.174.000 euro, nonché di ulteriori 1.699.440 euro per l’abbattimento della vecchia struttura e l’ampliamento della scuola materna esistente. Con l’intervento proposto verranno creati 66 nuovi posti nido dell’infanzia, divisi tra lattanti (3 mesi – 12 mesi) con 43 posti, e medio-grandi (12 mesi – 36 mesi) in numero pari a 23 oltre a quelli previsti per la nuova materna. L’altro finanziamento ottenuto dal PNRR riguarda l’edificio scolastico di vicolo dell’Edera. In particolare si tratta di 2.275.200 euro per l’abbattimento della vecchia struttura e la creazione di un asilo nido, nonché di ulteriori 4.896.000 euro per l’abbattimento della vecchia struttura e la creazione del nuovo polo scolastico. L’edificio è costituito da una struttura prefabbricata e versa in stato di abbandono da circa 20 anni. Per riqualificare la zona, si prevede di demolire l’edificio esistente e costruire un nuovo asilo nido, realizzando una struttura con materiali biocompatibili, privilegiando quelli naturali ed ecologici, adottando tecnologie costruttive ecosostenibili. Con questo intervento verranno creati 66 nuovi po (Servizio di Bernardo Gulotta)