02/04/2024 TRIESTE – Trieste come porta per l’Indo-Pacifico: così riporta un articolo del The National Interest parlando del capoluogo del FVG valorizzando cultura, posizione geografica e sviluppo della città sia riguardo la logistica marittima che per il potenziale sul settore commerciale internazionale || I vantaggi geografici e geopolitici di Trieste e del suo porto, la sua ricca storia e la diversità culturale fanno della città “la principale porta europea verso l’Indo-Pacifico e il motore che guida il corridoio economico India-Medio Oriente-Europa (Imec)”, lanciato al vertice del G20 del 2023 in India. Lo si legge in un articolo dedicato a Trieste pubblicato su The National Interest, a firma di Kaush Arha, presidente del Free & Open Indo-Pacific Forum e membro senior non residente dell’Atlantic Council, e di Paolo Messa, un altro membro senior non residente del Council.”La vicinanza di Trieste alle principali città europee come Vienna, Monaco e Milano, insieme al suo accesso senza pari al cuore industriale europeo dell’Italia settentrionale, della Germania, della Svizzera, dell’Austria e di parti dell’Europa orientale, la rende il principale centro europeo per il commercio” verso l’Oriente, spiega l’articolo. Ma Trieste, attraverso cui già oggi passa circa il 70% delle importazioni turche in Europa, potrebbe diventare importante per il commercio dell’Europa con l’Indo-Pacifico quanto Rotterdam lo è per l’Atlantico, a vantaggio degli interessi degli Stati Uniti, dell’Europa e delle nazioni dell’Indo-Pacifico. Secondo Arha e Messa, la rinascita di Trieste è in gran parte dovuta alla storia recente e al presidente del Porto, Zeno D’Agostino. Una crescita, quella del capoluogo regionale, che ha portato Trieste nell’immaginario collettivo a passare dalla “città in fondo a destra”, talvolta così definita, o città vicino Venezia, a Mediterranean Global Marketplace, città del mercato globale del MediterraneoSecondo l’articolo però si può fare ancora di più, in particolare in occasione della presidenza italiana del G7 di quest’anno ed è fondamentale consolidare e far avanzare l’area vasta Trieste-Monfalcone come punto focale del perno dell’Europa verso l’Indo-Pacifico. L’Italia dovrebbe in questo senso modernizzare le infrastrutture stradali e ferroviarie per collegare (Servizio di Bernardo Gulotta)
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