16/07/2024 TRIESTE – Entro fine mese il Governo emanerà il nuovo codice della strada inserendo i riferimenti normativi che andranno a regolare il funzionamento degli autovelox. Anche a Trieste infatti, così come in tante altre città italiane, i sistemi di controllo velocità sono stati sospesi. || In attesa dei chiarimenti e delle eventuali modifiche normative, al momento, temporaneamente, il Comune di Trieste ha sospeso l’utilizzo di strumenti tecnologici di rilevazione di velocità. Questa la comunicazione del municipio in merito alla sospensione degli autovelox che in città sono tutti a norma e autorizzati ma non omologati. Un nodo burocratico tutto italiano che nasce diversi mesi fa dall’impugnazione di un avvocato trevigiano che aveva ricevuto una sanzione per aver superato di poco il limite di velocità consentito. Da questo innesco è scattata poi una procedura di revisione degli apparecchi e delle norme, riscontrando la mancata omologazione dei sistemi di controllo velocità. Detta in soldoni, gli strumenti funzionano, sono tarati in maniera corretta dal punto di vista tecnico, ma non hanno un riferimento normativo.Questa situazione ha portato diverse amministrazioni a sospendere nei mesi scorsi gli autovelox in attesa che il ministero dei trasporti regoli la situazione attraverso l’emanazione del nuovo codice della strada che, stando alle ultime, attende solo la ratifica della Camera dei Deputati per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, che dovrebbe avvenire entro fine mese.A Trieste non ci sono autovelox fissi, ogni attività di monitoraggio sulla velocità viene effettuato in presenza di una pattuglia. La sospensione è stata presa in via prudenziale, la pioggia di ricorsi sarebbe stata dietro l’angolo. (Servizio di Bernardo Gulotta)
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