12/01/2025 TRIESTE – Numerosi gli avvisi orali notificati nel 2024 ai minori stranieri non accompagnati accolti a Trieste. Il questore di Trieste Pietro Ostuni ha spiegato le modalità messe in campo dalla Polizia in virtù del decreto Caivano, sottolineando poi le attività già svolte e le prossime che vedranno coinvolti i giovani, sia stranieri che italiani || Nella già di suo complessa gestione dell’accoglienza a Trieste, le situazioni che a detta di chi ne è coinvolto rappresentano le maggiori difficoltà riguardano i minori stranieri non accompagnati. La criticità è data dalle norme che regolano e tutelano i minorenni che si trovano in questo status e che interessano più realtà, dal Comune alla Questura. Ma se da un lato le procedure benché articolate siano efficienti quando le cose vanno per il verso giusto, è riguardo a chi invece non si comporta a dovere che le cose si complicano. Ne è ben consapevole il questore di Trieste Pietro Ostuni che a riguardo è stato piuttosto categoricoLo sguardo poi si amplia a tutta quella platea di giovani e giovanissimi, sia italiani che stranieri, che si macchiano di piccoli reati a discapito della collettivitàIn questo senso le attività messe in campo dalla Questura in collaborazione con il Comune di Trieste sono già partite e altre sono prossime ad essere organizzate – Intervistati PIETRO OSTUNI (QUESTORE DI TRIESTE) (Servizio di Bernardo Gulotta)


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