13/03/2025 TRIESTE – Rivoluzione nel campo della raccolta rifiuti a Trieste: arrivano i cassonetti intelligenti con apertura tramite tessera o app per la raccolta differenziata. I primi a partire saranno le aree dell’altipiano e il centro città a inizio 2026, nei mesi successivi la copertura sarà totale in tutto il territorio comunale || Con il 2026 cambierà a Trieste la modalità di raccolta dei rifiuti solidi urbani con l’arrivo nei rioni dei cassonetti intelligenti, ovvero i contenitori automatici con sistema di riconoscimento dell’utenza tramite tessera o app. Si tratta di una svolta nella raccolta del rifiuto indifferenziato cittadino. L’obiettivo di Comune e AcegasApsAmga che è parte importante del progetto, è quello di favorire un miglioramento del sistema di igiene urbana e incrementare la raccolta differenziata. In questi mesi saranno collocati i cassonetti intelligenti partendo dall’altopiano e dal centro cittadino, quindi la consegna delle tessere e le istruzioni generali sul funzionamento delle nuove modalità. La delibera di giunta è stata approvata pochi giorni fa, venerdì prossimo Comune e Acegas forniranno maggiori dettagli con la presentazione dei nuovi contenitori.Il percorso nasce nel dicembre del 2021 con l’approvazione di una proposta di progetto sulla gestione dei rifiuti fra Comune a AcegasApsAmga finanziata dal PNRR. In quel caso alcune circoscrizioni sarebbero state dotate dei “cassonetti intelligenti” con apertura tramite tessere o app e, guardando più avanti, l’inserimento del sistema a tariffa puntuale. A gennaio 2022 con la riapertura straordinaria dei termini PNRR per ulteriori progetti, viene estesa la copertura dei nuovi contenitori anche alle altre circoscrizioni inizialmente non previste portando a 10 i progetti presentati, ma dei quali solo 4 finanziati con fondi PNRR pari a 3milioni100mila euro sui 7milioni 350mila richiesti.Poi nel giugno del 2023 l’assessore con la delega in materia Michele Babuder, subentrato in giunta da due mesi, ha stretto un importante accordo con AcegasApsAmga per far anticipare dalla multiutility i fondi a copertura integrale dei nuovi strumenti e ottenendo anche l’ok all’eventuale assorbimento di incrementi del Piano Economico Finanziario a copertura di ogni costo.Poco prima di Natale dell’anno scorso è stato fissato nel 31 dicembre (Servizio di Bernardo Gulotta)

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