28/04/2025 TRIESTE – Torniamo a parlare del progetto per la salvaguardia di Barcola e la sua riqualificazione: oggi l’assessore Scoccimarro ha spiegato che in questa fase del proghramma si stanno recuperando gli scogli sommersi per proteggere il litorale, tornando anche sul progetto di allargamento degli spazi balneabili che saranno di 6 volte più ampi rispetto l’attuale || Difendere la costa di Barcola e i suoi “topolini” dalle mareggiate sempre più intense e dall’innalzamento del livello del mare: è questo l’obiettivo principale dei lavori di ripristino delle scogliere naturali sommerse, avviati dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Un progetto ambizioso, pensato non solo per rispondere ai danni causati dalle mareggiate del novembre 2023, ma soprattutto per anticipare i rischi futuri legati ai cambiamenti climatici.Il progetto di rinforzo delle scogliere, sottolinea l’assessore, era stato pianificato ben prima degli eventi calamitosi dello scorso novembre.I lavori si concentrano su più fronti: il ripristino fisico degli scogli, il rafforzamento delle difese contro l’erosione e l’adeguamento dell’infrastruttura costiera anche in vista di futuri interventi di riqualificazione urbana. L’intenzione è quella di completare una parte significativa dell’opera entro l’estate 2025, così da garantire la piena fruibilità del lungomare già dalla prossima stagione balneare. – Intervistati FABIO SCOCCIMARRO (ASSESSORE AMBIENTE ED ENERGIA REGIONE FVG) (Servizio di Bernardo Gulotta)
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