30/05/2025 TRIESTE – La strada della concessione per l’asilo di Roiano è dettata da limiti di spesa per il personale comunale e questioni di risparmio: con questa modalità si andrebbero a risparmiare circa 480 mila euro all’anno || Così l’assessore al Personale del Comune di Trieste Stefano Avian riguardo l’impossibilità attuale del municipio di procede a ulteriori assunzioni nel comparto. E’ una questione di soldi e di tetto di personale da arruolare. E cifre a riguardo sono state illustrate dalla segretaria provinciale di Fratelli d’Italia Nicole Matteoni: per 10 mesi di servizio in gestione diretta, quindi tutto pubblico, il Comune dovrebbe impiegare come minimo 610mila euro. Scegliendo la strada dell’appalto invece il costo scenderebbe a 314 mila euro sempre per 10 mesi di gestione. La via della concessione invece impegna 124mila euro per 12 mesi. Numeri che evidenziano il risparmio qualora si dovesse optare per questa ultima soluzione, considerando anche che questi importi vanno garantiti ogni anno e quindi inseriti a bilancio come voce di costo fisso. Uno dei motivi per cui stando al tecnicismo amministrativo, non è possibile recuperare fondi dall’avanzo di bilancio per dirottarli nella spesa corrente, proprio per la necessità di creare una voce perenne nei documenti contabili e non un versamento così, a spot.Infine, Fratelli d’Italia ha voluto chiarire che non è in discussione la storia d’eccellenza del servizio educativo triestino. Nicole Matteoni si è battuta in prima persona per fare di Trieste l’ente capofila del coordinamento pedagogico permettendo di impostare le linee guida che valgono per il pubblico e per il privato. Con la strada dell’appalto, chi vince il bando può svincolarsi da queste linee guida, con la concessione invece, ciò che detta il comune deve essere rispettato.L’assessore Avian infine ricorda il numero di assunzioni negli ultimi anni, a cui si aggiungeranno ulteriori 44 profili da assumere nel settore educativo – Intervistati STEFANO AVIAN (ASSESSORE AL PERSONALE COMUNE DI TRIESTE) (Servizio di Bernardo Gulotta)
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