22/07/2025 TRIESTE – La Regione presenta in Aula l’emendamento da 13 milioni per il comparto unico. Revocato il presidio Cgil, che apre al confronto. Roberti: “Problematica superata, trattativa sul contratto ora possibile anche sulla parte giuridica”. || Si sblocca la vertenza sul rinnovo del contratto per i 13.500 dipendenti pubblici del Friuli Venezia Giulia. Dopo giorni di tensione e la rottura annunciata, la Regione presenta oggi in Aula l’emendamento da 13 milioni di euro nell’ambito dell’assestamento di bilancio. L’assessore Pierpaolo Roberti conferma che la questione è superata e che la norma garantirà un aumento del 7,5% tra salari e welfare.Determinante la retromarcia della Cgil, che ha revocato il presidio previsto sotto il Consiglio regionale. Il sindacato riconosce la disponibilità dell’amministrazione a riaprire il tavolo sulla parte giuridica del contratto e apprezza lo sforzo fatto sul piano economico.Le risorse previste includono 2,35 milioni per l’aumento degli stipendi e 10,7 milioni per misure di welfare, distribuite tra Regione ed enti locali. Soddisfatta la Cisl, resta critica invece la Cisal, che definisce ancora insufficiente l’offerta. Il clima si distende anche sul fronte politico, con aperture dalle opposizioni al lavoro svolto sulla manovra. – Intervistati PIERPAOLO ROBERTI (ASSESSORE AUTONOMIE LOCALI REGIONE FVG) (Servizio di Bernardo Gulotta)


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