28/04/2022 TRIESTE – Stop dalla Direzione regionale agli atti aziendali delle tre Aziende sanitarie e degli istituti Burlo e Cro di Aviano. Le opposizioni in consiglio regionale attaccano la giunta. Preoccupazione dei sindacati. || L’Azienda di coordinamento e la Direzione centrale salute della Regione non hanno concesso il nulla osta agli atti aziendali delle tre Aziende sanitarie e dei due isituti di ricerca e cura, Burlo e Cro di Aviano. La direttrice centrale Gianna Zamaro ha indicato le cause nella sostenibilità economica e adeguatezza dell’assistenza territoriale anche alla luce delle indicazioni del Pnrr. Immediate le reazioni dell’opposizione, ale quali l’assessore Riccardi ha risposto parlando di normale dialettica tecnica. Ma secondo il consigliere Pd Cosolini la questione è tutta politica. Preoccupazione per il futuro assetto delle aziende, dopo lo stop agli atti aziendali, è stata espressa dal segretario regionale della Fals. – Intervistati ROBERTO COSOLINI (CONSIGLIERE REGIONALE PD), FABIO POTOTSCHNIG (SEGRETARIO REGIONALE FIALS) (Servizio di Laura Buccarella)


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