16/10/2022 TRIESTE – Fra chi si schiera contro la demolizione della Sala Tripcovich si trovano quei musicisti che alla Tripcovich nel tempo si sono esibiti. Telequattro ha intervistato uno di questi, Ettore Laffranchini, che si trovava davanti la Sala in questi giorni || Ercole Laffranchini alla Sala Tripcovich ha suonato tante volte, ne ha apprezzato la l’acustica e prova dispiacere nel sapere che tra poche settimane quel luogo verrà demolito. Laffranchini è professore d’orchestra in basso-tuba e ciambasso e a Trieste si è esibito per diversi anni fra il Teatro Verdi e proprio la Tripcovich, utilizzata come sala sostitutiva durante i lavori proprio del Verdi. Il musicista si trovava a Trieste in questi giorni e lo ha incuriosito l’aver notato le porte aperte della Sala. Ciò che lo lega particolarmente a quel luogo è il senso di famiglia che viveva ogniqualvolta si esibiva, fosse l’occasione un concerto sinfonico o un’operettaUna considerazione Laffranchini la dedica non solo all’aspetto emotivo del suo passato in quella struttura, ma anche sotto un profilo pratico, ovvero la mancanza di sale alternative – Intervistati ERCOLE LAFFRANCHINI (MUSICISTA) (Servizio di Bernardo Gulotta)