18/04/2023 TRIESTE – Collaudi in corso per il Tram di Opicina: da qualche giorno sono a Trieste i tecnici del Ministero che stanno verificando i lavori sulla linea, una volta conclusi ci sarà il nulla osta per il ripristino del servizio.Oggi le vetture si sono viste in movimento lungo la tratta, a bordo era in corso anche la scuola guida per i conducenti. || Nessuna data all’orizzonte per rivedere operativo il Tram di Opicina ma buoni segnali di avvicinamento al giorno in cui si potranno ripercorrere i 5.175 metri che collegano Piazza Oberdan a Piazzale Monte Re. Da alcuni giorni è a Trieste il personale dell’ANSFISA, l’ente ministeriale deputato a eseguire i collaudi della linea, a verificare se le prescrizioni dettate al Comune siano state realizzate a dovere, accanto al fatto che in questi giorni si stanno anche mettendo alla prova i guidatori che già conoscono il tram nonché i futuri guidatori delle carrozze visto che, essendo queste ferme da molto tempo, non hanno permesso la pratica su strada a chi poi dovrà condurre le vetture. Soddisfazione ma molto sobria da parte del municipio che mantenendo un profilo cauto attende la conclusione di questo iter prima di lasciarsi andare a un liberatorio “finalmente”.Ci vorranno a ogni modo diversi giorni per tutte queste verifiche da parte degli addetti preposti. Le operazioni infatti sono molto accurate trattandosi di una linea più unica che rara: il tram percorre circa 800 metri in forte pendenza, fino al 26%, lungo il quale le vetture vengono spinte in salita o trattenute in discesa da carri-scudo vincolati a un impianto funicolare. La fase di movimentazione a vuoto della 406 e delle altre carrozze proseguiranno ancora nelle prossime settimane permettendo di verificare in sicurezza se tutto procede in maniera fluida. Restano parcheggiate al capolinea di Opicina le rincalzatrici pesanti, mezzi utilizzati per i lavori su binari e traversine, al momento ferme ma pronte a riaccendersi qualora dovesse servire. (Servizio di Bernardo Gulotta)